Dopo quasi sei secoli, Erasmo da Narni non era più così agile e per farlo smontare da cavallo c’è voluta un’ora e mezza e tanti aiutanti…
Scherzi a parte, l’imponente opera di restauro che interessa una delle statue equestri più famose d’Italia, il Gattamelata a Cavallo che ha incantato turisti da ogni angolo del mondo di fronte alla Pontificia Basilica di Sant’Antonio a Padova, è iniziata.
Erasmo da Narni, detto il Gattamelata, è stato separato dal cavallo e posto su una struttura che sostituirà la cavalcatura per i prossimi mesi.
Dopo di che, il cavallo è stato imbragato – ne più né meno come fanno i Vigili del Fuoco quando prestano il proprio soccorso a cavalli in difficoltà – e spostato per i delicati lavori di restauro.
Opera di Donatello, la statua è la prima grande scultura in bronzo del maestro fiorentino, realizzata tra il 1447 e il 1453 su commissione della nobile famiglia del condottiero. L’intervento era previsto da tempo ma ora c’è chi si interroga sul fatto che l’opera di tale valore, una volta restaurata, possa davvero un giorno tornare a ‘vivere’ all’aperto.























